Imparare a non credere da credente
Da pubblicità regresso di Roberto Pecchioli
la più grande vittoria: ciò che accade è ineluttabile, un destino, un dato di natura previsto dal Progresso, confinando pensiero critico, dissenso, ribellione nel recinto dell’anacronismo e dell’ignoranza.
Occorre imparare a non credere, fondare, come esortava Giuseppe Prezzolini, una sorta di Società degli Apoti, quelli che “non se la bevono”.
Imparare a non credere per un vero credente dovrebbe essere semplice:
seguire il Verbo e seguire la Parola.