Turismo: la curiosità di conoscere il bello che ci circonda
Cos’è il turismo?
E’ una domanda fondamentale che bisogna porsi e a seconda della risposta cambia completamente il concetto di accoglienza.
Io penso che alla base del turismo debba esserci la curiosità.
Ovviamente una persona che va una settimana dall’altro capo del mondo per rimanere chiuso in un villaggio è un turista ma sicuramente poco curioso.
La curiosità di conoscere il bello, il diverso del luogo dove andiamo.
Ecco che si aprono una infinità di turismi diversi: culturali, naturali, storici, enogastronomici, …
Spesso quando racconto ad un locale tutto quello che ho visto grazie a questa curiosità mi sento dire “ha visto più cose di quelle che vediamo noi locali” e pensandoci bene questo è corretto perché spesso al locale manca la curiosità verso il suo territorio, la capacità di vederlo con occhi nuovi.
Consiglio non solo di vedere quello che qualsiasi guida tradizionale mette in evidenza come i principali musei, le principali opere del passato, le più conosciute bellezze naturali ma anche bellezze contemporanee spesso non evidenziate da nessuna guida come: i principali edifici contemporanei di archistar, i principali monumenti e musei di arte contemporanea, le eccellenze aziendali di un territorio.
Nelle aziende spesso non è semplice entrare ma siccome pochissime persone lo chiedono spesso si riesce a farsi aprire le porte.
E’ impressionante vedere la produzione e la robotizzazione soprattutto nel settore alimentare.
E’ impressionante vedere a che velocità le macchine riempiono le bottiglie di qualsiasi forma e materiale con qualsiasi contenuto magari rapportandolo al tempo che ci mettete a far benzina.
E’ impressionante vedere i forni industriali sia di pasticceria che di panetteria o i pastifici o …
Buona vacanze!