Non sono unico e solo l’accettazione mi da forza
Tutti nasciamo unici e subito lo dimentichiamo.
Proprio la ricerca dell’unicità (e non la sua consapevolezza) è la rovina dell’umanità.
Devo essere unico ed devo esserlo IO. La ricerca dell’unicità è il trionfo dell’egoismo.
Eppure le religioni spesso insegnano proprio la non unicità: il vestire il saio, il mettersi all’ultimo posto, nascere in una mangiatoia, essere un falegname o un normale ragazza.
Inoltre non devono essere le parole a convince/incantare ma le azioni.
La mia vita, nel tempo, può convincere, le mie parole possono solo temporaneamente spronare.