E’ giusto che il cibo “da poveri” sia “da ricchi” se di buona qualità?
Siamo una famiglia, siamo in 5, non penso sia giusto che per mangiare “buono e sano” si debba andare dal gioielliere!
Il cibo “da poveri” è diventato “da ricchi” se di buona qualità!
La farina costa niente ma se la vuoi bio, di grano italiano, macinata a pietra, dove ogni chicco di grano è stato coltivato con tanto amore …
Il latte (a lunga conservazione) costa niente ma se lo vuoi fresco, bio, di montagna, dove ad ogni mucca si son fatte le coccole e raccontate le favole ogni sera …
E questo sono solo per gli alimenti base, immaginiamo la carne, il pesce, il formaggio, i salumi, …
Ammiro e stimo slowfood ma cibo “buono e sano” non può diventare solo per chi se lo può permettere, sono stufo di sentire “mangia poco ma bene”, “bevi poco ma bene”, …
Almeno sul cibo di base tutto dovrebbe essere di qualità eccelsa, per tutte le tasche, poi saranno cavoli nostri se usarne poco o tanto!